La storia del Comune di San Giorgio Bigarello: come sono nati e si sono uniti i comuni?

Storia del Comune di San Giorgio Bigarello

La storia del Comune di San Giorgio Bigarello ha visto l’avvicendarsi di fasi di conquista, distruzione e ricostruzione su un territorio un tempo diviso. Scorri per scoprire tutti gli avvenimenti storici che hanno portato alla fusione delle quattro frazioni, rendendo unica e particolare la storia del Comune di San Giorgio Bigarello.

una chiesa edificata nell’anno 859

La storia del comune di San Giorgio e Bigarello: la nascita di San Giorgio

La storia del Comune di San Giorgio Bigarello comprende inevitabilmente la vicende che hanno caratterizzato il territorio di San Giorgio: il Comune di San Giorgio ha preso il nome dal sobborgo di Mantova, il quale, secondo Carlo D’Arco, è venuto a crearsi attorno a una chiesa edificata nell’anno 859 dedicata proprio a San Giorgio, prendendo quindi il nome da essa.

Anno

984

Assumendo maggiore importanza il sobborgo, vi vennero erette altre chiese, una delle quali edificata a San Giovanni battista che si dice venne edificata in quest’anno da Tebaldo di Canossa, Signore di Mantova; questa chiesa crebbe tanto di importanza da divenire chiesa abbaziale

Anno

1308

In seguito al testamento di Targino Bonacoldi viene eretto un ospedale chiamato con il nome di Santa Maria Capo Bove

Anno

1373

Il terzo capitano di Mantova, Lodovico Gonzaga, cinge il borgo di mura e in testa al ponte fa innalzare la rocca tuttora visibile

Anno

1556

Viene elevata a parrocchia la chiesa intitolata a Santa Maria dei Miracoli, detta Frassine, attorno alla quale era sorta una piccola borgata chiamata Frassino. Ora questa borgata è il capoluogo del Comune. La parrocchia di Frassino ha infatti assunto maggiore importanza quando venne soppressa quella di San Giorgio, avendone sostituito la giurisdizione

Il prof. Vasco Restori, esperto della storia del Comune di San Giorgio Bigarello, nella sua Mantova e dintorni , sostiene: «Importanza grande per Mantova aveva quindi il borgo di San Giorgio ancora nel secolo XVI, importanza che venne a poco a poco perdendo nei tempi che seguirono per le demolizioni continue che l’arte della guerra esigeva, finché, per ordine del Governo italico, sotto l’Imperatore Napoleone I, la bellissima borgata venne, negli anni 1808-1809-1810, rasa completamente al suolo per erigervi le fortificazioni che ancora si vedono».

 

Nella storia del Comune di San Giorgio Bigarello, con il nome di San Giorgio, infatti, si identificava un borgo ora non più esistente, perché venne appunto raso al suolo in epoca napoleonica per dare spazio a nuove fortificazioni a difesa della città di Mantova. Dell’antico borgo ora rimane solo la Rocca di Sparafucile: questa deve il suo nome al sicario che avrebbe ucciso per errore Gilda anziché il Duca di Mantova, vicenda portata in scena nel Rigoletto di  Giuseppe Verdi.  A ogni modo, l’attuale territorio comunale doveva essersi già stabilizzato intorno al XVIII secolo. Nel periodo della dominazione austriaca il comune era denominato solo San Giorgio; assunse la denominazione definitiva di San Giorgio di Mantova nel 1867, con il passaggio al Regno d’Italia.

Anno

1808

Per un decreto dell’Imperiale Regio Governo, in seguito a domanda del Municipio di Mantova, San Giorgio viene interamente aggregato a tale Comune assieme a quelli di Porto Mantovano, Curtatone, Quattro Ville (Virgilio)

Anno

1816

Il decreto viene revocato per opera dell’Austria dopo la caduta di Napoleone. San Giorgio torna a essere Comune

Anno

1867

Assume il nome di San Giorgio di Mantova in seguito a Decreto reale. Elezione del primo sindaco

Dall'epoca romana

La storia del comune di San Giorgio e Bigarello: come è nato Bigarello

La storia del Comune di San Giorgio Bigarello pare abbia origini romane: secondo gli storici il nome Bigarello deriverebbe da “biga”, il mezzo di trasporto trainato da cavalli in uso nell’antica Roma. Scavi effettuati nel territorio di Bigarello in questi ultimi anni, infatti, hanno messo a nudo abitazioni lacustri, utensili domestici in pietra e amuleti di bronzo dell’epoca Romana. Questo indicherebbe che il paese di Bigarello risale all’epoca romana.

Anno

1045

Bigarello è già nominato in un diploma di Enrico III a favore della chiesa Mantovana

Anno

1298

Da un documento fatto da Bonacolso il 2 marzo risulta che egli comperava un podere con casa nel territorio “Bigarelli ad villam Cuchi”

Anno

1357

Da alcune carte veniamo a sapere che Ugolino Gonzaga ha avuto dall’Imperatore Carlo IV piena potestà e giurisdizione sopra vari castelli, fra cui Bigarello

Anno

1360

Il Comune passa sotto la Signoria dei Gonzaga, che governeranno fino al 1707

Anno

1796

Il paese viene saccheggiato e distrutto dalle truppe francesi dirette a Governolo; la popolazione, meno di 50 persone, si rifugia insieme al parroco a Verona

Il comune

2018

Fino alla fusione, il Comune di Bigarello era costituito sostanzialmente da quattro frazioni: Stradella, Gazzo, Bazza e appunto Bigarello dalla quale prese il nome essendovi stata in passato la sede Comunale